Ricetta strozzapreti pachino pesto di pistacchi e spuma di ricotta di Claudio Rega

Strozzapreti con pachino pesto di pistacchi e spuma di ricotta di Claudio Rega
Strozzapreti con pachino pesto di pistacchi e spuma di ricotta di Claudio Rega

Questi strozzapreti al sugo di pachino formano un primo piatto dallo strabiliante sapore estivo, la cui esecuzione, nonostante sia piuttosto facile e veloce da eseguire, vi regalerà una pietanza molto gustosa e di sicuro impatto.

Ingredienti per 4 persone:
– 500 gr. di strozzapreti freschi
– una vaschetta di pomodorini pachino
– 300 gr. di ricotta vaccina
– un mazzetto di basilico
– pistacchi
– parmigiano
– olio
– sale
– pepe
– noce moscata

Descrizione della preparazione:
Preparare il pesto con il basilico e i pistacchi: frullare tutto aggiungendo olio a filo e poi il parmigiano secondo gradimento. Preparare il sughetto di pachino: in una padella con olio, aglio e basilico far rosolare l’aglio quindi eliminarlo ed aggiungere i pomodorini pachino interi. Cuocere fino a che i pomodorini pachino si spellano da soli. Toglierne una dozzina interi per la decorazione, frullateli i rimanenti e passateli in un colino per eliminate le bucce. Preparare le spuma di ricotta con il sifone oppure utilizzando una frusta, aggiungendo sale, noce moscata e pepe. Cuocete la pasta in abbondante acqua, quando è cotta scolatela e mantecatela con il sugo di pachino. Impiattare decorando con ciuffi di pesto e ricotta, abbondante parmigiano e del basilico fresco. Buon appetito!

Tempo indicativo di preparazione: 20 minuti
Tempo totale della ricetta: 30 minuti

0/5 (0 Recensioni)

3 commenti su “Ricetta strozzapreti pachino pesto di pistacchi e spuma di ricotta di Claudio Rega”

  1. Sono sempre accettati i complimenti. Guarda è molto semplice e il pesto se te ne viene troppo lo puoi congelare per un altra ricetta. Se non hai il sifone, lavori la ricotta con una frusta.
    Ciao e grazie. Buon weekend

  2. A proposito di complimenti… ho visitato il tuo sito ed è veramente fatto in maniera elegante sia per l’impostazione sia per le foto eccezionali. Complimenti davvero, ora lo studierò meglio.

Rispondi a Claudio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto