Le foccaccine morbide sono sempre molto gradite, non solo per aperitivi, buffet e compleanni ma anche per la merenda dei bambini a casa o a scuola. Sono ottime farcite con salumi e/o formaggi ma sono ottime anche vuote oppure aggiungendo golosi sulla superficie ottenendo focaccine per tutti i gusti: focaccine alle olive, focaccine con i pomodorini, focaccine con le zucchine, focaccine con le cipolle, focaccine con i wurstel, focaccine con le patate (a fette), focaccine con le melanzane, focaccine con il pesto! I fiocchi di patate conferiscono morbidezza alle focaccine, anche se vi avanzano da un pasto all’altro non induriscono, basta avvolgerle in uno scottex o metterle in un sacchetto di carta o di tela. Il vantaggio di queste focaccine è che possono essere congelate singolarmente avvolte nella pellicola e scongelate all’occorrenza a temperatura ambiente… avrete delle focaccine soffici come appena sfornate!
Ingredienti per circa 15 focaccine morbide con i fiocchi di patate
- 550 gr di farina 0
- 300-320 ml di acqua
- 50 gr di fiocchi di patate, quelli che si usano per fare il puré in maniera veloce
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 1 tazzina da caffè di olio extravergine d’oliva
- 7 gr di lievito di birra
Preparazione delle foccaccine morbide con i fiocchi di patate
Per prima cosa sciogliere il lievito di birra e lo zucchero nell’acqua appena intiepidita. L’aggiunta dello zucchero è importante perchè fornisce forza e nutrimento al lievito nello svolgere il suo lavoro. Impastare tutti gli ingredienti (io ho utilizzato la planetaria) aggiungendo il sale quasi alla fine. Non vi preoccupate se l’impasto dovesse risultare appiccicoso, l’importante è che riusciate a lavorarlo, altrimenti aggiungere ancora un po’ di farina. L’impasto dovrà risultare liscio ed omogeneo. Formiamo una palla e mettiamola in una ciotola dopo aver versato un po’ di olio extravergine d’oliva (per evitare che si attacchi). Coprire con pellicola e un panno e lasciar lievitare fino al raddoppio dell’impasto. Il tempo di lievitazione varia in base alla quantità di lievito utilizzata e alla temperatura (in inverno occorrerà più tempo che in primavera e in estate). Quando l’impasto risulterà raddoppiato, prenderlo a pezzi e creare delle palline, se volete delle focaccine tutte uguali pesate le palline in modo che abbiano tutte lo stesso peso (80-90 gr). Schiacciate leggermente ogni pallina, passatela appena nella farina per renderla più facilmente lavorabile quindi schiacciatela in modo che risulti meno di 1 cm. Se preferite un risultato perfetto, stendere l’impasto con uno spessore di poco meno di 1 cm e ricavare dei dischi identici e perfetti con un coppapasta. Disporre le focaccine su una o più teglie ricoperte di carta forno e lasciar lievitare circa 30 minuti. Prima di infornare fare i classici buchetti (5-6) con le dita, spennellare con olio e aggiungere sale e aromi se di gradimento (es. rosmarino) in superficie.
Potete anche aggiungere sulla superficie olive, zucchine, melanzane, wurstel o pomodorini. Cuocere per 20-25 minuti a 180° (dipende dal forno), le focaccine non dovranno risultare dorate. Appena tolte dal forno spennellare le focaccine con acqua: questo è il segreto per evitare la formazione della crosta e ottenere delle focaccine morbidissime. L’acqua evaporerà grazie al calore delle focaccine ancora calde lasciandoci delle focaccine soffici e golosissime!
Nota bene: se non avete i fiocchi di patate, potete farli da soli seguendo la ricetta dei fiocchi di patate fatti in casa oppure, ancora più veloce, aggiungere all’impasto una patata media lessata con la buccia e passata nello schiacciapatate… potete seguire le dosi della ricetta della focaccia pomodorini e rosmarino!
Potete realizzare questa ricetta utilizzando, al posto del lievito di birra, sia la pasta madre (detto anche lievito madre) che il criscito (detta anche pasta da riporto, ovvero un pezzo di impasto tenuto da una precedente panificazione e riposto in frigo). In entrambi i casi i tempi per la lievitazione saranno molto più lunghi (es. da sera a mattina per la prima lievitazione e un paio d’ore per la seconda).